Pneumatici e catene da neve, arriva il chiarimento, speriamo definitivo, del ministero dei Trasporti. E lo fa attraverso una direttiva che mira a “uniformare a livello nazionale la tipologia dell’obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene a bordo”. Questa direttiva è stata fortemente richiesta e voluta da Assogomma e Federpneus per fare chiarezza sulle differenti ordinanze. 

GLI ENTI POSSONO PRESCRIVERE L’OBBLIGO
Per prima cosa la direttiva indica che “Fuori dai centri abitati, lungo le strade frequentemente interessate da precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata (freezing rain) nel periodo invernale, gli enti proprietari o concessionari di strade possono, ai sensi dell’articolo 6, comma 4, lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992, prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio”.

DAL 15 NOVEMBRE AL 15 APRILE

Chiarito anche il periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, attraverso la direttiva il Ministero ha invitato gli enti che, eventualmente, avessero prescritto un periodo differente a modificarlo. “Se ne dovessero ricorrere le condizioni – continua il decreto – i comuni possono adottare gli stessi provvedimenti anche all’interno dei centri abitati ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo n. 285/1992”. Così come “resta impregiudicata la possibilità per gli enti proprietari di strade di adottare provvedimenti della stessa natura, con un’estesa temporale diversa per strade o tratti di esse in condizioni particolari quali ad esempio strade di montagna a quote particolarmente alte”.

CATENE E PNEUMATICI OMOLOGATI

Oltre a indicare che i dispositivi, siano catene o pneumatici, devono essere omologati e che i dispositivi catene da tenere a bordo devono essere adatti alla tipologia di pneumatico su cui devono essere montati. La direttiva prescrive che i dispositivi antisdrucciolo debbano essere montati almeno sugli assi motore e, per gli pneumatici, su autovetture e veicoli commerciali, se ne raccomanda l’utilizzo su tutti e due gli assi.