Non esiste una sola alternativa al petrolio, ma una seria di alternative praticabili dagli operatori del trasporto. Per questo le Case costruttrici non possono fossilizzarsi in un integralismo che preveda di puntare su un solo “cavallo” nello sviluppo di veicoli che sfruttino alimentazioni e trazioni alternative. Questo in sintesi l’Iveco pensiero in tema di sviluppo, che individua sostanzialmente nel gas nell’elettricità e nella trazione ibrida le tre principali antagoniste del petrolio. Una filosofia di applicata sia ai veicoli pesanti sia, soprattutto al suo commerciale di punta, l’EcoDaily.

Il gas naturale

Il Daily CNG è una realtà già affermata tanto che Iveco può vantare, con questo commerciale, la più vasta gamma per un veicolo a metano. Il motore è un Fiat Powertrain da 3 litri e 136 cavalli sviluppato appositamente per essere alimentato a gas, la trasmissione viene affidata sia a un cambio manuale a 6 marce FTP sia a un automatizzato AGile di costruzione ZF. Le versioni disponibili contano 10 alternative di carrozzerie e passi. L’impiego di veicoli a gas naturale rappresenta un investimento di buon valore economico per l’acquirente. Oltre al minor costo del carburante e ai bassi consumi, la propulsione a metano, infatti, può essere favorita anche da incentivi all’acquisto. Il sistema di combustione con rapporto aria combustibile chimicamente corretto, che caratterizza i motori a gas naturale FPT con catalizzatore a tre vie, presenta caratteristiche di affidabilità e durata collaudate da anni; questo sistema, al contrario di altri, permette di rilevare la composizione del gas utilizzato e di adattare conseguentemente il funzionamento del motore, in modo da mantenere un basso livello di emissioni senza sacrificarne le prestazioni. I veicoli commerciali Iveco a gas naturale, inoltre, possono già oggi utilizzare il biometano, una delle fonti di energia rinnovabile con le migliori credenziali in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Iveco sta, inoltre sperimentando, dei veicoli a idrometano, una miscela composta da metano e idrogeno (30%) che riduce ulteriormente le emissioni di CO2.

L’EcoDaily Ibrido
L’EcoDaily ibrido Diesel-elettrico parallelo utilizza un motore Diesel FPT con 16 valvole, 2,3 litri di cilindrata e con una potenza di 116 CV insieme a un moto-generatore sincrono trifase con potenza di 43 CV (32 kW). Il cambio automatizzato Agile funge da interfaccia tra il motore e i sistemi di controllo della trazione elettrica e consente di automatizzare le operazioni del cambio e della frizione in base alle esigenze del conducente. Il veicolo, infatti, si conduce in modo del tutto simile a un veicolo con cambio automatico.
La trazione elettrica è alimentata da batterie ad alta potenza e le funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base al fabbisogno di prestazioni, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, l’arresto e l’avvio automatico del motore termico in fase di rallentamento e a veicolo fermo e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione. Grazie a una velocità massima di 130 km/h, l’EcoDaily ibrido è adatto sia alla circolazione urbana sia a quella extraurbana e consente un risparmio di combustibile fino al 30% nel ciclo urbano rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.

L’EcoDaily elettrico
EcoDaily Electric è il veicolo commerciale leggero a zero emissioni allo scarico, progettato, costruito, commercializzato e assistito integralmente da Iveco; sfrutta un motore elettrico di tipo asincrono trifase comandato da un inverter che ha il compito di muovere direttamente il veicolo e di recuperare energia durante la fase di frenata. È disponibile nelle versioni 35S (furgone, combi o cabinato) con una motorizzazione da 30 kW nominali (60 kW di picco) e 50C (furgone e cabinato), equipaggiato con una motorizzazione da 40 kW nominali (80 kW di picco). Il veicolo è equipaggiato, a seconda delle versioni e dell’autonomia richiesta, da due a quattro batterie (solo versione 50 C), con un sistema di frenata rigenerativo che ricarica le batterie durante la frenata, aumentandone così l’autonomia. Raggiunge una velocità massima di 70 km/h per un’autonomia che varia da 90 a 130 km, in base al numero di batterie e alla missione. Per ricaricare le batterie sono montati a bordo del veicolo caricabatterie in numero uguale alle batterie di trazione installate ed è sufficiente una presa trifase 380 V/32 A; la ricarica ha una durata di otto ore. Ha un peso a vuoto di soli 300 kg superiore alla versione Diesel. Sulla plancia è installato un CAN display che fornisce all’autista le informazioni necessarie alla corretta conduzione del veicolo: stato di carica, tensione, temperature, corrente delle batterie di trazione ed indicazioni sulle condizioni di marcia del sistema di propulsione elettrica.