In cabina
Nonostante le ridotte dimensioni esterne, l’interno della cabina si rivela comodo, spazioso e luminoso grazie all’ampio parabrezza e alla generosa vetratura laterale.
Il quadro strumenti semplice e dal gradevole design offre contachilometri analogico e strumentino di controllo livello energia.
La “postazione di lavoro” ha numerosi e comodi portaoggetti a portata di mano.
Nella consolle centrale trova posto anche la predisposizione (1 DIN) per un’autoradio e/o navigatore satellitare, una presa accendisigari e una bocchetta d’areazione.
Una paratia a griglia divide la cabina dal vano di carico.

Zona carico

Al generoso vano di carico (volume utile, 3 m3; lunghezza, 1.760 mm; larghezza 1.270 mm) si accede tramite due ampi portelloni scorrevoli da entrambe i lati (forniti di serie) e un portellone posteriore basculante.
La soglia di carico, particolarmente bassa, 54 cm, ageola le operazioni di carico/scarico.
Il piano di carico è rivestito in gomma.

La prova

Girata la chiavetta d’accensione, non si sente nulla! La automobiline a scontro, in confronto, sono assordanti.
Un minimo spostamento del minuscolo joistick alla base della consolle decreta la marcia in avanti o in dietro del mezzo.
Spingendo il pedale dell’acceleratore il Porter comincia ad avanzare silenzioso.
L’accelerazione non è certo bruciante ma la vivace ripresa, con un’affondata d’acceleratore, è tipica dei motori elettrici… un momento d’indecisione e poi via.
L’incredibile raggio di sterzata, solo 3,7 m, sorprende piacevolmente.
Il motore elettrico da 10,5 kw, alimentato con batterie al Piombo Gel, con una sola ricarica può percorrere fino a 110 km.
Velocità massima: 57 km/h.
Le batterie, alloggiate dietro la calandra anteriore, si ricaricano semplicemente collegando la presa per l’alimentazione, posta sul fianco destro e protetta da un coperchietto in plastica verde,
ad una normale presa casalinga da 220V per 8 ore, (il tempo di un buon riposo notturno) tramite un apposito cavo di connessione.
In alternativa si può connettere il veicolo a una presa di corrente industriale da 380V. Quest'ultima modalità consente di ottenere una ricarica completa in sole due ore e mezzo.
Per entrambe le modalità vengono forniti di serie due diversi cavi di alimentazione elettrica.
Girare per le ancguste vie dei centri storici con un mezzo del genere è proprio divertente con la consapevolezza, inoltre, di non arrecare il minimo disturbo ne sonoro ne ecologico.
Se vogliamo, l’unico neo di questo simpatico furgoncino (come per tutti i mezzi elettrici) è il prezzo d’acquisto un pochino elevato, € 26.000,00 chiavi in mano.
Bisogna però considerare che il costo di manutenzione è prossimo allo zero e la vita utile di una batteria è di circa 800 cicli di ricarica, corrispondenti a 80/90.000 km.
Attenzione! Come per le batterie dei telefonini, è consigliabile, per una buona durata, effettuare le ricariche a carica ultimata.
Per il momento il Porter Electric-Power viene prodotto solo nella versione da 1,5 t in configurazione Pianale (portata utile 540 kg), Pianale lungo (portata utile 520 kg), Pianale ribaltabile (portata utile 450 kg), Furgone (portata utile 470 kg) e Furgone vetrato (portata utile 430 kg). PTT: 1.800 kg.

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