La storia del Ducato è anche un po’ la storia del trasporto leggero Italiano. Trentatré anni di vita per quello che è uno fra i progetti più longevi nel panorama dei van di tutto il mondo. Una longevità che deriva da una visione pioneristica che, già dal 1981, prevedeva l’adozione del telaio a scocca portante modulare e la trazione anteriore. Due caratteristiche che, negli anni, non sono mai mutate e che hanno permesso al Ducato di raggiungere prestazioni sempre più all’avanguardia. Ducato è stato anche uno dei primi furgoni a interpretare l’ergonomia della cabina di guida in funzione delle esigenze di chi lavorava, con la leva del cambio prima al volante poi direttamente in plancia.

UNA SERIE DI PRIMATI

Il Furgone Fiat stato anche fra i primi a credere nella tecnologia turbodiesel a iniezione diretta, prima, e poi common-rail e nei carburanti alternativi come il metano, a raggiungere i 17 metri cubi di volume fra i trazione anteriore e mantenere il miglior rapporto fra lunghezza complessiva e lunghezza del vano di carico. Tutte caratteristiche che, attraverso cinque generazion,i gli hanno anche permesso di raggiungere la vetta delle classifiche di vendita nel mercato italiano e di essere sempre fra i primi nel panorama europeo. Ora Ducato, giunto alla sua sesta generazione, forte anche del nuovo assetto di Fiat Chrysler Automobile, si candida a furgone globale pronto ad accettare la sfida mondiale dei nuovi mercati primi fra tutti quello statunitense.