I nuovi regolamenti che la città di Milano ha adottato per migliorare la sicurezza stradale in città, soprattutto in riferimento ai mezzi pesanti, sono concentrati in particolare sul problema delle collisioni con pedoni e ciclisti che si muovono a fianco dei mezzi nei cosiddetti "angoli ciechi".

Si tratta delle aree che il conducente fa più fatica a tenere d'occhio quando deve spostarsi di lato e svoltare, anche con l'aiuto di specchi, ma che spesso gli altri utenti della strada non percepiscono come zone pericolose da cui tenersi a distanza. Ecco perché esistono dispositivi che aiutano a rilevare e segnalare il pericolo e che stanno diventando obbligatori. Ecco come funzionano e a che obblighi sono soggetti.

Cosa sono i sensori per l'angolo cieco

I sensori per l'angolo cieco, o più per esteso sistemi di monitoraggio dell'angolo cieco (Blind Spot Monitor, ma anche Sideguard Assist a seconda del nome che ogni costruttore gli dà), rientrano tra gli ADAS, i sistemi attivi di assistenza alla guida.

Si tratta di sistemi basati su telecamere che rilevano la presenza di un pedone o un ciclista a fianco del mezzo, in particolare sul lato desto, che il conducente non può vedere se non aiutandosi con vari specchietti. Grazie a questi dispositivi chi guida può essere avvisato del pericolo con segnali acustici e/o luminosi.

Mercedes-Benz Active Brake Assist - Active Sideguard Assist

Mercedes-Benz Active Brake Assist - Active Sideguard Assist

Quelli più sofisticati, integrati nei sistemi di sicurezza nei bus di ultima generazione, possono addirittura intervenire sui comandi bloccando la manovra, frenando il mezzo e impedendo loro di compiere la manovra a rischio. Ma esistono anche dei dispositivi aftermarket installabili a bordo che consentono di adeguare anche i mezzi più vecchi o non ancora dotati dei sistemi attivi. Un po' come accadeva con i sensori per la retromarcia prima che i costruttori li rendessero uno standard sui loro mezzi.

Cosa dice la legge

I sistemi per il monitoraggio dell'angolo cieco appartengono alla lista dei dispositivi che già nel 2019 l'Unione Europea intendeva rendere obbligatori per tutti i nuovi veicoli omologati dal 2022 e su quelli di nuova immatricolazione dal 2024. Tuttavia, i numerosi incidenti nei centri delle grandi città hanno spinto alcune amministrazioni comunali a valutare dei provvedimenti urgenti e tra questi, il più perentorio, dopo quelli di Londra e Parigi, è stato quello del Comune di Milano che ha anticipato i tempi per disciplinare il traffico dei veicoli pesanti nel centro, subordinandolo alla presenza di questi dispositivi.

Mercedes-Benz Active Brake Assist - Active Sideguard Assist

Mercedes-Benz Active Brake Assist - Active Sideguard Assist

Il regolamento europeo che ne dispone l'obbligo dal giugno 2023 e le, caratteristiche generali è siglato UN R151 e si può visionare qui. Il Comune di Milano ha, tuttavia deciso di anticipare i tempi, disponendo con decreto dello scorso agosto il divieto di accedere all'Area B per tuti i veicoli delle categorie M3 ed N3, ossia veicoli per il trasporto passeggeri e merci di MTT superiore alle 12 t, se non provvisti di adesivi di segnalazione e dispositivi per il rilevamento di pedoni e biciclette nell'angolo cieco.

Come si può leggere sul sito del comune di Milano

Per poter circolare in Area B, il Comune di Milano ha introdotto l’obbligo per camion e autobus di installare sistemi di segnalazione acustica e/o visiva, e/o o tattile della presenza di pedoni e ciclisti nei cosiddetti "angoli ciechi".

  • Dal 1° ottobre per poter circolare in Area B, il Comune di Milano ha introdotto l’obbligo, per tutti i camion, autobus e furgoni (categorie M2, N2, M3, N3) di apporre gli adesivi di segnalazione visiva sulle fiancate e sul retro dei veicoli, al fine di allertare pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il conducente non riesce a individuarli (angoli ciechi).
  • Sempre dal 1° ottobre 2023, sarà obbligatorio per i camion (N3) e gli autobus (M3) installare sistemi di segnalazione acustica, visiva o tattile che allertino il conducente della presenza di pedoni e ciclisti nella parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede.
  • Nel caso non si faccia in tempo a installare i sistemi acustici entro il termine indicato, sarà possibile circolare in Area B fino al 31 dicembre 2024 esibendo la documentazione comprovante l'avvenuto ordine degli stessi.
  • Dal 1° ottobre 2024, l'obbligo di installazione dei sistemi di segnalazione sarà esteso anche ai veicoli di categoria N2 e M2 (trasporto passeggeri o merci con massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate).

A seguire, viene anche specificato che:

"I sistemi di segnalazione per il conducente rilevano la presenza di ciclisti e pedoni in prossimità del veicolo ed emettono segnali di allerta per stimolare la reazione tempestiva di chi è alla guida del mezzo. Devono essere in grado di evidenziare eventuali problemi di attivazione, guasti e malfunzionamenti ed essere omologati e conformi alla normativa vigente".

Per segnalare opportunamente agli utenti vulnerabili della strada la pericolosità del trovarsi a fianco di un mezzo pesante, è previsto anche l'obbligo di dotarsi di adesivi richiamanti il pericolo. Per dimensioni, posizioni e altri dettagli vi rimandiamo all'approfondimento contenuto in questo articolo.

Gallery: Mercedes Sideguard con frenata automatica