La formazione per il settore dell'autotrasporto è sempre importante. Può fare la differenza non solo nella sicurezza stradale ma anche nel contenimento dei costi di esercizio e perfino nella protezione delle merci.
Il Governo, oggi, ha definito le modalità di richiesta ed erogazione di fondi, per un totale di 5 milioni di euro, destinati alle aziende (di qualsiasi dimensione) operanti nel settore del Conto Terzi. Ecco come si possono richiedere, come si possono seguire i corsi e la divisione per categorie.
Anche online
Secondo quanto comunicato da RAM - Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.A., i fondi sono destinati a tutte quelle aziende operanti nel settore del Conto Terzi che vogliono provvedere alla formazione dei propri dipendenti per l'acquisizione di competenze adeguate alla gestione d'impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività e all'innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.
Un tipo di formazione dal quale sono esclusi tutti i corsi finalizzati all'accesso alla professione di autotrasportatore e all'acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l'esercizio di una determinata attività di autotrasporto (per esempio il CQC o i certificati ADR).

Sicurezza Stradale e guida sicura. Formazione camionisti
Ciascuna azienda operante nel Conto Terzi potrà fare richiesta dei fondi a partire dal prossimo 17 aprile 2023 e fino al 16 maggio 2023, inviando due PEC: una alla Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto (dg.ssa@pec.mit.gov.it) e l'altra a RAM Spa (ram.formazione2023@pec.it).
Alla fine del periodo di formazione ciascuna sarà tenuta a fornire una rendicontazione del piano formativo entro il 15 gennaio 2024, sempre via PEC agli stessi due indirizzi. Il contributo massimo erogabile per l'attività formativa è fissato secondo le seguenti soglie per ciascuna azienda:
- 15.000 euro per le microimprese (che occupano meno di 10 unità).
- 50.000 euro per le piccole imprese (che occupano meno di 50 unità).
- 100.000 euro per le medie imprese (che occupano meno di 250 unità).
- 150.000 euro per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a 250 unità).
Tutti i corsi potranno essere seguiti dai dipendenti anche online, ma con obbligo di presenza.