Ricordate la vecchia canzoncina sulla tartaruga cantata da Bruno Lauzi? Racconta della tartaruga, un tempo animale velocissimo, che un giorno si accorse di quanto cose belle e buone si perdeva per la troppa fretta, e da allora decise di muoversi con estrema lentezza.

Ecco, il camper si può considerare la rappresentazione pratica della tartaruga 2.0: in contrasto con i ritmi spesso frenetici della vita quotidiana, offre infatti la possibilità di vivere e gustare meglio la vacanza, che sia gita domenicale o vero proprio periodo di ferie.

Lo "Slow travel"

Per moderni e prestanti che siano i veicoli su cui sono basati, i camper sono comunque veicoli lenti, più che per i limiti loro imposti dal Codice della Strada (che sono analoghi a quelli delle auto solo se non superano le 3,5 t di MTT) per quelli suggeriti dal buonsenso, visto gli ingombri, il baricentro e la presenza bordo di attrezzature e oggetti.

Tuttavia, facendo ancora una volta di necessità virtù, proprio questa condizione rende il camperismo un'attività ideale che rientra nella filosofia dello "Slow travel", il viaggiare lenti, indicato per recuperare un ritmo di vita più dolce dai mille benefici, non soltanto per i viaggiatori.

Goboony, 5 consigli per lo

Questa corrente non si basa soltanto sulla lentezza "fisiologica" dei mezzi, ma anche sull'orientarsi a organizzare la vacanza stessa in modo più rilassato, senza troppi spostamenti o tappe forzate, trattenendosi di più nei luoghi visitati e prendendosi la libertà di improvvisare sulle decisioni circa le cose da fare o non fare.

Goboony, una delle più attive piattaforme di camper sharing dove si incontrano domanda e offerta di veicoli, ha riassunto i pregi di questa filosofia in cinque punti

Goboony, 5 consigli per lo

1 - Una pausa dallo stress

Se pianificato con margini ampi, senza farsi prendere dalla fretta o dalla smania di mettere troppe tappe nell'itinerario, il viaggio diventa anzitutto un'attività rilassante che per qualche giorno permette di cambiare abitudini e priorità, in buona sostanza quello che dovrebbe fare davvero una vacanza.

Meno ansia per il prossimo punto sull'elenco vuol dire trarre molto più piacere da quello che si sta facendo in quel momento, fosse anche solo ammirare il panorama durante la guida senza inseguire i cartelli.

Goboony, 5 consigli per lo

2 - La riscoperta dei luoghi

Lo "Slow travel" permette di esplorare il territorio in modo immersivo, senza limtarsi ai luoghi e ai momenti più scontati. Fermarsi, assaporare la cultura locale in modo più
profondo, incontrando persone nuove e visitando angoli meno noti.

Goboony, 5 consigli per lo

3 - La genuinità dell'esperienza

Come conseguenza del punto 2, una sosta prolungata e non limitata ai punti di interesse turistico più gettonati significa rendere l'esperienza più personale e meno convenzionale. Vivere momenti autentici e non "preconfezionati", come accadrebbe seguendo percorsi turistici e visite guidate, aiuta a tornare dal viaggio davvero arricchiti portando co sé qualcosa in più delle foto di rito davanti ai monumenti o alle attrazioni di punta.

Goboony, 5 consigli per lo

4 - Minor impatto ambientale

Il primo beneficio non direttamente personale è per l'ambiente: Goboony ricorda che la filosofia dello "Slow travel" è per definizione "green", quindi comporta l'attenzione a scegliere di usare mezzi di trasporto il più possibile sostenibili. Treni, biciclette, semplici trasferimenti a piedi, ma anche soggiornare in strutture turistiche sostenibili e acquistare prodotti locali.

Nel caso dei camperisti significa usare mezzi ecologici per spostarsi al di là del campo base costituito dal proprio mezzo o spostarlo di meno nell'arco della vacanza, trattenendosi più a lungo in una zona come suggerito nei punti precedenti.

Goboony, 5 consigli per lo

5 - Un aiuto all'economia locale

Il viaggio in camper è un po' i contrario di un "pacchetto vacanze tutto compreso". Cercare esperienze proprie, visitare luoghi e ristoranti anche al di fuori dai percorsi prestabiliti, acquistare prodotti davvero tipici aiuta e sostiene davvero l'economia del luogo. E non è detto che risulti più costoso, ma certamente è più genuino.

Gallery: Foto - Camper, i benefici dello "Slow travel"