Lo sappiamo, ogni luogo ha la sua stagione ideale e non è detto che sia l'estate o la prima vera. In autunno, ad esempio, la luce e i colori rendono alcuni paesaggi affascinanti più che nei mesi caldi. E anche località prettamente estive possono riservare piacevoli sorprese nei mesi non canonici.
Il paesaggio non è comunque l'unico buon motivo per scegliere di spostarsi fuori dalle stagioni considerate vacanziere per eccellenza. Lo sanno bene molto camperisti e amanti di vanlife, che lontani dalle lusinghe delle mode e delle convenzioni negli ultimi anni hanno riscoperto il piacere di spostarsi dopo che la maggior parte degli altri sono già rientrati.
Fenomeno in crescita
Gli esperti di Goboony, una delle piattaforme di camper sharing nate e cresciute insieme al fenomeno della condivisione e dell'affitto tra privati, hanno rilevato una tendenza in netto aumento degli spostamenti autunnali negli ultimi anni, con addirittura un +38% nel 2022 rispetto al 2021. Tra le motivazioni ce ne sono anche diverse di carattere pratico. Ecco una sintesi dei 5 buoni motivi per cui muoversi in bassa stagione può essere un'ottima idea.
1 - La convenienza
Visitare un luogo turistico in un periodo di bassa stagione è conveniente principalmente dal punto di vista economico. Il primo vantaggio è senza dubbio la possibilità di risparmiare non soltanto sul noleggio del camper, ma anche sulle tariffe dei campeggi o delle varie attrazioni turistiche. Secondo Goboony, oltre ad avere più scelta sui mezzi, si può risparmiare una media di 50 euro al giorno.
2 - Il minore affollamento
In bassa stagione, tutte le località turistiche ritrovano la loro dimensione più autentica e
tranquilla ed è possibile godere delle bellezze culturali, storiche e naturali senza rischiare di rimanere intrappolati in interminabili file o trovarsi a disagio per via del sovraffollamento. Diventa anche più facile vivere pienamente la quotidianità del luogo in cui ci si trova. L'atmosfera è più rilassata e anche la gente del posto è più disponibile.
3 - Un clima più dolce
L'estate è la stagione calda, considerata la migliore per muoversi anche se a dire il vero, a volte anche il caldo è eccessivo. Molti luoghi si apprezzano maggiormente quando il clima è più mite ed è possibile godersi la natura ammirando i suoi cambiamenti allo scorrere delle stagioni e passeggiare tra i boschi, i borghi e le cittadine senza il caldo afoso tipico dell’estate e senza troppa folla.
4 - Più scelta e libertà d'azione
Essendoci meno richiesta, ci sono più possibilità di trovare posto nel campeggio preferito o addirittura le piazze di sosta migliori, così come i tavoli liberi nei ristoranti che in alta stagione sono sempre pieni. Viaggiare fuori stagione è anche un buon motivo per prendersi il proprio tempo, rallentare e godersi ogni singolo momento, senza lo stress del dover arrivare prima per evitare attese e assembramenti.
5 - L'economia "gira" meglio
Viaggiare fuori stagione contribuisce a rendere più omogeneo il flusso turistico, ridurre la tendenza ad avere picchi di super-lavoro alternati a periodi "morti" e sostenere l’economia locale e ad aiutare il turismo a destagionalizzarsi. Viaggiare non seguendo le logiche della stagionalità e apprezzare i luoghi durante tutto l’anno è la chiave per vivere un’esperienza quanto più autentica possibile.