Perfettamente a metà settimana, la tradizionale festa di Halloween offre l'opportunità per uno, anzi, due sontuosi ponti che per i camperisti significano una cosa sola: gita! 

La particolare ricorrenza che si celebra al sopraggiungere della festa di ognissanti, e di quella degli spiriti (Halloween appunto) importata dagli Usa, offre la sfiziosa opportunità di andare a visitare luoghi un po' fuori dalle rotte canoniche, ambientazione di storie tetre perfettamente in linea con lo spirito della festività.

Le mete del brivido

Un anno fa, nella medesima occasione, gli esperti del team di Yescapa, l'ormai nota piattaforma online oggi unitasi a Goobony, l'altro riferimento europeo per il camper sharing, ha lanciato interessanti spunti sulle più interessanti gite da Halloween tra l'Italia e la Francia: la riproponiamo ora con qualche aggiunta, considerando che quest'anno ci sarebbe anche un giorno in più.

Castello di Pavone

Castello di Pavone

I Castelli del Canavese e i loro delitti

Terra amena ma ricca di mistero, il canavese, che si estende tra i comuni di Torino, Vercelli e Biella e la Val D'aosta, è disseminato di castelli e palazzi sui quali si intrecciano storie e leggende divise da confini spesso indistinguibili.  

Si parte dal Castello di Pavone, vicino a Ivrea, una scenografica fortezza del IX-XI secolo che  si erge maestosa sulla sommità del paese, offrendo panorami di grande bellezza ma anche storie da brivido. La leggenda vuole che nel 1268 un mercenario di nome Glaisher, noto per la sua crudeltà, si innamorò della castellana Aurora di Challant, moglie del signore del Castello.

Una notte si introdusse nella camera della coppia e uccise il marito, ma venne giustiziato dai suoi stessi uomini, contrari a tanta efferatezza. Da allora il suo fantasma si aggira fra le stanze del maniero, armato di un pugnale e invocando disperatamente il nome di Aurora in preda alla follia d’amore.

Dirigendosi verso sud, si incontrerà invece uno dei castelli più famosi amati del piccolo schermo, ossia il Castello Ducale di Agliè, scelto come set della serie TV Elisa di Rivombrosa. Come ogni Castello che si rispetti, anche questo ha il suo fantasma. Si racconta, infatti, che lo spirito della principessa Vittoria di Savoia Soissons, morta a Torino nel 1763, abiti ancora le sale della fortezza spaventando anche i più intrepidi con le sue fattezze non particolarmente delicate.

La tappa seguente, a est, è il Castello di Mazzè, un’antica fortezza di origine romana. Gli antichi sotterranei della struttura custodiscono il Museo della Tortura, che i cuori più audaci possono visitare.

Il castello, inoltre, fu teatro di un orribile omicidio: si racconta che nel XIV secolo il Conte Raffaele Hugoniot avesse ingannato la figlia del suo maestro d’armi, Grazia, promettendole la sua mano ma sposando poi invece la marchesa De Four. Il maestro, per vendicare la figlia, sfidò a duello il conte ed entrambi morirono durante lo scontro. Da allora il fantasma del Conte si aggira nella sala d’armi dove fu ucciso.

Il borgo di Triora

Triora, il "Borgo delle streghe"

Chi intendesse spostarsi tra i castelli del Piemonte e quelli francesi si può pensare di fare una deviazione verso sud e visitare la località ligure celebre per un drammatico "processo alle streghe" che ebbe luogo nel 1587. Ogni anno in occasione di Halloween, il piccolo comune nella valle Argentina, provincia di Imperia, celebra la propria storia trasformandosi in un allegro e macabro "Borgo delle streghe".

Castello di Brissac

Castello di Brissac

I Castelli della Loira

Il cuore della Francia, solcato dal fiume Loira da cui prende il nome l’omonima valle, è un’area dal fascino ancestrale e con un ricchissimo patrimonio di straordinari monumenti, soprattutto castelli: sono oltre un centinaio, infatti, gli châteaux che costeggiano la Loira e i suoi affluenti.

L’itinerario proposto da Yescapa parte dal Castello di Brissac, il più alto in Francia e che per questo si è meritato il soprannome di "Gigante della Val de Loire". Passeggiando al suo interno, c’è chi afferma di sentire grida strazianti: qui, il nobile Jacques de Brézé uccise la moglie Charlotte e l’amante, accecato dall’ira per averli sorpresi a letto insieme, e i fantasmi della Dama e del suo innamorato vi vagano ancora inquieti…

Andando verso est e passata la meravigliosa Tours, antica capitale del Regno di Francia, si trova il Castello di Blois, scenario di un altro sanguinoso episodio dove storia e leggenda si fondono in un unico inestricabile racconto. Nel 1588, il re di Francia Enrico III, scacciato da Parigi, convocò a Blois il Duca di Guisa, capo della Lega cattolica, e lo fece trucidare da un gruppo di fedelissimi. Si racconta che da quel giorno il fantasma del Duca si aggiri nel castello in cerca della sua vendetta.

La terza tappa è il castello di Chambord, uno dei più grandi e affascinanti della Loira grazie alle sue 426 stanze che ne fanno un enorme ed elegante labirinto e allo scalone a doppia elica progettato da Leonardo da Vinci: due scale a chiocciola che, pur ruotando nello stesso senso, non si incrociano mai. Insomma, un castello enigmatico e intricato, che nasconde misteri tutti da scoprire.

Infine, per un’esperienza immersiva ma meno cruenta, guidando verso sud si giunge al Castello di Valençay, ricco di attrazioni e storie tenebrose. I più coraggiosi potranno addentrarsi nel bosco dei Principi e nella sua grotta, dove si rifugiano numerosi pipistrelli, compagni ideali per il ponte di Halloween.

Chi invece cerca un tocco di magia, potrà entrare e cercare di uscire dal labirinto di Napoleone, che si estende su oltre 2000 metri quadri con pareti alte 2 metri: per raggiungere la Torre dell’Imperatore bisognerà risolvere difficili e oscuri enigmi.

Castello di Roccascalegna

Castello di Roccascalegna

Le fortezze stregate d'Abruzzo

Consigliato anche come meta estiva per la sua natura selvaggia, l’Abruzzo, offre un fitto itinerario tra castelli medievali popolati da spettri vendicativi. Si parte dal centro storico del paese di Crecchio, sede dell’omonimo castello medievale di proprietà della famiglia ducale De Riseis. La leggenda narra che si odano i passi dei fantasmi del Barone De Riseis e della sua bellissima amante e che a volte li si possa persino scorgere nelle sale.

Si prosegue poi verso il castello più fotografato d’Abruzzo, quello di Roccascalegna, arroccato su una scenografica sporgenza rocciosa e circondato da una fitta nube di misteri. Si narra, infatti, che qui nel 1649 fu assassinato il barone Corvo de Corvis, che morendo lasciò l’impronta della sua mano sanguinante su una roccia della torre. Nonostante questa sua ultima traccia sia stata lavata via più volte, l’impronta continuerebbe a riapparire sempre nello stesso punto.

Virando verso l’entroterra si incontra, poi, il Castello Cantelmo, un antico maniero medievale che si erge sulle pendici del Monte Morrone che custodisce un segreto davvero terrificante, il cui eco d’amore e tradimenti riecheggia ancora oggi negli ampi saloni. Si dice che il castello sia abitato dal fantasma della Duchessa Diana Gaetani D’Aragona, morta per salvare il suo amante dall’ira del marito, che ancora oggi si aggira fra le mura alla ricerca di una ragazza innamorata a cui poter raccontare la sua tragica storia.

Castello di Otranto

Il Castello di Otranto e il gotico soprannaturale

Prima ancora del Frankenstein di Mary Shelley e del "Dracula" di Bram Stoker, su l'inglese Horace Walpole a creare il primo romanzo gotico ambientandolo in Italia, e per l'esattezza nel maniero-fortezza dei signori di Otranto, in Puglia, affacciato sul mare dall'estremità più orientale della penisola italiana. Qui si svolge un complicato intreccio di intrighi d'amore e potere con tanto di elementi soprannaturali, fino al grandioso e drammatico finale.

Gli storici ritengono che una buona base del romanzo di Walpole sia ispirato dalla vicenda del principe Manfredi di Sicilia, anticamente proprietario del castello. Per questo, abbiamo voluto inserire questa meta come bonus-track (o bonus-trek, in questo caso...), che offre anche l'opportunità di spostarsi poco oltre fino al Faro di Punta Palascia e guardare il mare dal promontorio più a Est del Paese.

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