Il marchio Mercedes-Benz con l'immancabile logo della stella a tre punte ha mietuto successi in ogni ambito della mobilità, dalle auto ai camion ai mezzi speciali come Unimog, senza trascurare nemmeno quello, magari un po' meno celebrato, del trasporto pubblico locale.
Qui, il best seller da 25 anni a questa parte si chiama Citaro. L'autobus urbano capostipite di questa famigla è infatti nato nel 1997 e si è distinto subito per il design e le soluzioni tecniche innovative, conquistando rapidamente le strade delle principali città europee. Un successo che oggi prosegue con le versioni elettriche.
L'esordio
Citaro nasce dalle competenze di EvoBus, una delle molte società legate all'ex Gruppo Daimler, oggi parte della nuova Daimler Trucks, che produce veicoli per trasporto passeggeri a marchio Mercedes-Benz e Setra da metà degli Anni '80, quando son ostati lanciati i Mercedes O407 e O405.
Per sostituirli andando incontro alle mutevoli esigenze di mobilità, la società ha messo in cantiere il progetto O530 a cui si è scelto di assegnare il nome commerciale di Citaro, più accattivante delle semplici sigle di progetto. Del resto l'intero concept è stato modellato sull'idea di un mezzo moderno e gradevole, con un design meno rigoroso e soluzioni ingegneristiche d'avanguardia.

Presentato al Congresso UITP di Stoccarda del 1997, Citaro è stato il primo autobus Mercedes a pianale interamente ribassato, con posto guida più vicino a terra ma parabrezza a sua volta più basso per garantire, insieme ai montanti curvi, la massima visibilità, display con indicazione della destinazione integrato nel lunotto e grandi finestre laterali end-to-end estese fino al profilo del tetto.
Il volante poteva essere regolato insieme al cruscotto e la cabina di guida beneficiava di un climatizzatore separato, inoltre la portiera del conducente poteva essere ordinata con un registratore di cassa integrato per il servizio di biglietteria a bordo. Tecnicamente, vantava già freni a disco con ABS e impianto frenante elettropneumatico EBS.

Nel 2005 sono state introdotte le versioni Low Entry ad accesso facilitato e CapaCity, con spazio interno ampliato. L'offerta si è strutturata con il tempo su una decina di varianti con lunghezza da 10,8 a 19,8 metri, normale o snodato e un numero di posti a sedere variabile da 35 a 58.

Il Citaro C2
Nel 2011, quando la produzione aveva già toccato le 32.000, Mercedes-Benz Buses ha presentato la seconda generazione, rinfrescata nel design e disponibile con alimentazioni alternative a metano e ibrida oltre che a gasolio, oltre a un nuovo modello XL snodato da 21 metri e alla grande novità dell'ESP, il controllo elettronico di stabilità, a cui si è poi aggiunto il primo assistente attivo alla frenata d'emergenza che riconosce i pedoni.
L'ergonomia per il conducente e il comfort per i passeggeri sono cresciuti grazie al nuovo quadro strumenti, al volante multifunzione, alle porte ad azionamento elettrico e al climatizzatore con ventilazione a tetto, novità assoluta per un modello a pianale basso.

Nuove energie
Nel 2018, insieme a un ulteriore restyling, è arrivata la prima versione elettrica eCitaro, il primo passo verso il futuro della mobilità urbana che rappresenta per l'elettrico una delle applicazioni più interessanti.
L'evoluzione continuerà nei prossimi anni con batterie di nuova generazione che aumenteranno l'efficienza e l'autonomia e le varianti fuel cell a idrogeno. Inoltre, il concept funzionante Future Bus con CityPilot ha mostrato che Mercedes persegue anche la strada della guida autonoma.


Ad oggi la produzione ha superato le 60.000 unità, comprese anche le basi che sono state utilizzate per modelli speciali o varianti allestite da aziende indipendenti. Alcuni sono stati trasformati per essere arruolati nel parco mezzi dei vigili del fuoco o addirittura come mezzi di soccorso, compresa un'ambulanza in uso a Dubai.
Citaro è in uso a società di trasporto pubbliche e private di moltissimi Paesi europei (in Italia lo utilizzano in particolare L'ATAC a Roma e L'ATM a Milano) come di Messico, Emirati Arabi Uniti, Giappone e Singapore. Inoltre, è stato eletto "Bus&Coach of the Year" nel 2006, 2012 e 2018 e ha ricevuto altri importanti riconoscimenti come l'"EBus Award" e il "Busworld Grand Award".