Siamo alla fine di giugno, i più fortunati magari sono già partiti per le vacanze o sono nell'imminenza di farlo, ma in generale la maggior parte ha ancora davanti qualche settimana prima del sospirato viaggio.
Tuttavia, non è scritto da nessuna parte che l'attesa delle ferie debba essere consumata nella più totale astinenza, anzi, concedersi una pausa con un fine settimana fuoriporta, il cosiddetto "summer break", è il modo migliori di spezzare l'attesa e magari avvicinarsi alla grande partenza con la mente più lucida e le idee più chiare
Staccare senza allontanarsi troppo
In fondo, quella di anticipare i viaggi importanti con tragitti brevi è una buona regola, soprattutto un buon consiglio per chi magari è ancora alle prime armi o porta per la prima volta la famiglia in vacanza in camper. Un concetto ribadito anche in una recente guida basata sui consigli degli esperti.
Anche in questo caso, sono proprio gli operatori attivi nel campo di questo genere di viaggi a offrirci lo spunto, in particolare quelli della piattaforma di camper sharing Yescapa, specializzata nel mettere in contatto chi offre il proprio mezzo per noleggio privato con chi cerca soluzioni abbordabili per un viaggio in libertà
I suggerimenti riguardano proprio alcune mete raggiungibili con relativa facilità a seconda della zona di residenza con un impegno non superiore ai 2-4 giorni per vievere un fine settimana di pre-vacanza e magari fare le prove generali per la successiva e più lunga trasferta estiva. Ecco alcune mete consigliate:

Montagna: le Dolomiti
La montagna è certamente l'ambiente ideale per chi vuol fuggire dal caldo e le Dolomiti sono tra le mete più amate, come dimostra la buona disponibilità di noleggi nel comprensorio di Trento: da qui si sale verso Comano Terme e Brenta, magari andando a visitare il Canyon del Limarò, scavato dal fiume Sarca.
Lungo il Cammino dell’Acqua, ci si muove tra gole e pareti verticali che conducono al ponte Balandino, una terrazza panoramica da cui osservare dall’alto questa meraviglia naturalistica. Mentre a circa 10 km di distanza si incontra il Parco Archeo Natura di Fiavé, nelle Valli Giudicarie.

Qui originariamente si estendeva l’antico lago Carera, oggi diventato una torbiera da cui emergono i resti di palafitte che sono valse alla zona la nomina a Patrimonio dell’Umanità nel 2011. Dopo questo viaggio nel tempo in epoche remote, ci si può dirigere verso l’antico borgo trentino di Irone, anche conosciuto come “il borgo fantasma”, vicino a Madonna di Campiglio, abbandonato nel 1600 a causa della peste.
Volendo chiudere con un'ultima visita, ci sono le Cascate di Valorz, formate dall’omonimo Rio che si tuffa in un maestoso anfiteatro roccioso ancora poco battuto dai percorsi turistici, che si raggiunge da San Bernardo con un breve sentiero molto suggestivo.

Lago: gli specchi d'acqua dolce e i borghi del Lazio
Chi vive in Centro Italia ha a disposizione numerosi laghi aperti alla balneazione sparsi per il Lazio e circondati da paesi e antichi borghi tutti da visitare, immersi nel verde.
Vicino a Viterbo c'è il Lago di Bolsena, il più grande d’Europa tra quelli vulcanici e ricco di aree attrezzate e camping. La sua forma ellittica e i 43 km di estensione fanno sì che tocchi varie cittadine come Bolsena, Marta, Gradoli, Capodimonte e ospiti alcune isolette visitabili come Bisentina e Martana.
La lista comprende poi anche il Lago di Bracciano, a nord di Roma e davanti a Trevignano Romano, Anguillara Sabazia e Bracciano, dominato dalla sagoma del Castello Orsini-Odescalchi, e il Lago Albano, il lago vulcanico più profondo d’Italia e noto anche come Lago di Castel Gandolfo, è nel territorio dei Castelli Romani e dei Colli Albani.

Dal fiume al mare: foce del Po e riviera adriatica
Per chi vuole un assaggio di mare, si consiglia la costa adriatica da Venezia fino alla riviera romagnola, magari attraversando il Parco Del Delta del Po. Qui, l'unione di acqua dolce e marina crea una grande varietà biologica riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1999 e circondata da vestigia di città etrusche e romane, mosaici bizantini ed esempi di architettura benedettina ed estense.

L'occasione può essere gradita per una visita alla città di Ravenna, che custodisce le spoglie di Dante Alighieri e tanti luoghi citati nelle opere del Poeta come di altri cantori del tempo che fu: la Pineta di San Vitale ricca di pioppi, querce, lecci e frassini e percorribile anche in bicicletta o a cavallo, la Pineta di Classe e naturalmente la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, la più imponente del periodo paleocristiano.
Di qui, la scelta di lidi in cui gustarsi un anticipo di mare con qualche ora in spiaggia non manca, salendo o scendendo da e per Iesolo, Rimini e Riccione e perché no, spingendosi a sud verso la costa marchigiana.