Quella del camper è una passione che si diffonde a macchia d'olio e i numeri in crescita constante (+9,3% nelle immatricolazioni nel solo 2021), al pari dei servizi, delle associazioni e delle società di noleggio sempre più numerose, lo confermano ormai da diversi anni.

Come per tutte le passioni, si tende a pensare non a torto che chiunque ne sia contagiato diventi in breve tempo un vero esperto, applicandosi e documentandosi su tutti gli aspetti più o meno evidenti della nuova disciplina. Soprattutto nella fase iniziale dell'approccio, però, può essere utile qualche consiglio per evitare che l'esperienza risulti meno piacevole o divertente del previsto a causa di una scelta non ben ponderata.

Qualche consiglio dagli esperti

Con l'arrivo della bella stagione Assocamp, l'associazione nazionale che riunisce le aziende attive nel settore dei veicoli e degli articoli per attività ricreativa, ha elaborato una sorta di decalogo per aiutare i neofiti a distinguere le varie tipologie di mezzo e a scegliere quello più adatto alle loro esigenze.

Il primo suggerimento è sempre quello di non improvvisare nulla ma valutare bene itinerario, destinazione, numero di persone da ospitare, bagagli e naturalmente non buttarsi subito nell'acquisto ma fare prima un po' di esperienza con il noleggio. Per il quale, aggiungiamo noi, esistono moltissimi siti e app che raggruppano sia gli operatori professionali sia le proposte di sharing tra privati. Detto questo, ecco i vari tipi di mezzo.

Van Adria

1) Campervan

Basati su furgoni commerciali, sono chiamati in molti modi, da Van a Campervan a Camper e basta e sono tra i più gettonati, con modelli iconici come il Ducato di Fiat Professional, che domina la scena come base per mille diversi allestimenti, Ford Transit e via dicendo.

Le dimensioni sono limitate, quindi è più indicato per coppie che per famiglie, anche scegliendo le versioni con il tetto a soffietto che si alza non è detto che la vivibilità in un giorno di pioggia sia ideale. Se si è in coppia il problema non si pone, e anche un eventuale van “polivalente”, che quando ha il tetto chiuso non permette agli ospiti di stare in piedi, va bene. In più ha il vantaggio degli ingombri ridotti e della maneggevolezza

In più di due è invece più indicato per un campeggio in cui gran parte del tempo si trascorre all'aperto e non nel veicolo. Avete presente film come "Little miss Sunshine" (2006) o il più recente "Nomadland" (2020)? La tipologia è la stessa, ma di solito quelli a noleggio sono meglio attrezzati

MISSION: la coppia sportiva che ama vivere all’aria aperta.

Mansardato Rimor

2) Mansardato

L'immagine più classica del camper è proprio quella dei classici “mansardati”, quei mezzi che conservano la cabina originale del furgone (anche qui tra i modelli base regna Ducato) sormontata dal letto matrimoniale alloggiato nella mansarda, appunto.

Per decenni sono stati i camper più venduti, prima che le mode dei semintegrali e dei van prendessero il sopravvento, ma ancora oggi sono la scelta più adatta per le famiglie con bimbi, dato che consentono di avere zone notte separate, magari con letti a castello, e sempre pronte.

Possono anche essere di lunghezza contenuta e sono gli unici a poter ospitare abbastanza comodamente fino a 6 (raramente anche 7) persone. L'aspetto sarà magari un po' sgraziato e la guida deve essere è un po' meno piacevole per via dell’altezza, ma qualche asso nella manica lo hanno. Nei film si sono visti poco, ma nel divertente "Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm" (2007) uno dei protagonisti lo usa come casa.

MISSION: famiglia con figli

Semintegrale Rapido

3) Semintegrale

Detto anche profilato, è molto simile al mansardato ma senza la mansarda. Per questo spesso questo tipo di camper è dotato di un letto basculante, cioè che scende dal soffitto, per ospitare anche le famiglie con figli. In questo caso bisogna essere pronti ad accettare qualche compromesso.

Questa tipologia di camper è anche proposta con larghezza ridotta e per questo a volte impropriamente definita "van" anche dagli stessi produttori. Via di mezzo tra i furgoni e i veicoli standard, facilitano il parcheggio “a pettine” e migliorano l’agilità in curva. Al cinema non si vedono spesso, ma nel film "Familia rodante" (2004) se ne può ammirare un datatissimo esemplare, quasi un precursore!

Resta un’ottima soluzione sia per le coppie sia per equipaggi un po’ più numerosi e quasi sempre ha un vano di carico posteriore chiamato “garage”, che permette di stivare tavoli e sedie da esterno, biciclette, attrezzature sportive o addirittura scooter. Basta fare attenzione a non superare il peso massimo complessivo ammesso.

MISSION: la coppia che cerca spazi comodi e la famiglia che accetta qualche compromesso

Motorhome Niesmann+Bischoff

4) Motorhome

I re dei camper: si chiamano motorhome o "integrali" e la loro carrozzeria è realizzata interamente ex-novo, rinunciando a qualunque legame visivo con i furgoni da cui derivano. Si caratterizzano quasi sempre per la presenza di un letto a discesa sopra i sedili di guida, oltre che per una camera da letto posteriore.

Possono essere scelti senza problemi da coppie o da famiglie con figli, garantendo un’abitabilità ottimale in ogni condizione. Ne esistono di ogni dimensione, da quelli compatti lunghi circa sei metri fino a veicoli enormi e lussuosi – definiti “liner” – che rivaleggiano con i pullman “gran turismo”.

Sono spesso visti come un punto di arrivo dagli appassionati e la loro fama è tale che al cinema e in TV non hanno rivali. Qualche esempio? "Ella & John – The leisure seeker" (2017), "Dal tramonto all’alba" (1996) o la famosa serie "Breaking bad" (2008-2013) hanno visto protagonisti i motorhome, ma le referenze cinematografiche non mancano.

MISSION: chi non si accontenta e in un veicolo cerca il massimo

Caravan Hobby

5) Caravan o Roulotte

Infine non vanno dimenticate le roulotte. Certo, non hanno il motore, ma hanno un pregio enorme: lo sfruttamento degli spazi interni è senza paragoni. Vanno ovviamente utilizzate quasi sempre in campeggio, ma in questo modo l’auto che le traina rimarrà libera per permettere l’esplorazione dei dintorni e una “casa” sarà sempre pronta ad attendervi dopo una giornata al mare, una visita a città e musei o una lunga escursione.

Sono adatte a un turismo che privilegia la visita approfondita di zone più delimitate, al contrario dei camper che permettono di spostarsi con maggior facilità anche quotidianamente. Hanno poi il pregio di avere prezzi più contenuti rispetto ai camper.

Il rimorchio abitabile è stato protagonista del film horror "Le colline hanno gli occhi" nella versione originale del 1977 e poi nel remake del 2006. Ma forse questo non è l'esempio migliore...

MISSION: chi preferisce approfondire la visita e predilige una vacanza più “stanziale”

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