Quella di Vitoria, nei Pesi Baschi spagnoli è la più antica fabbrica di furgoni d'Europa che, fondata nel 1954, produce veicoli commerciali da quasi 70 anni. Oggi è uno dei più moderni siti produttivi
europei di Mercedes-Benz, con un alto livello di automatizzazione dei processi di
produzione e un moderno centro logistico: necessario, visto che rifornisce quasi tutti i
mercati globali.

Proprio qui, nel Nord della Spagna, a meno di un'ara di macchina da Bilbao, più di 25
anni fa, dopo avere mandato in pensione l’MB100, iniziò la produzione del Vito e, con
esso, una nuova era per i veicoli commerciali leggeri della Casa di Stoccarda. Il sito di Vitoria, con la sua lunga tradizione, è indissolubilmente legato al furgone medio Mercedes-Benz, a partire dallo stesso nome, "Vito", scelto per ricordarne sempre le origini.

In principio fu MB100

La storia comincia nel 1954, quando lo stabilimento di Vitoria-Gasteiz fu inaugurato per
produrre la F 89 L di Auto Union, nel ’55 iniziò a produrre anche veicoli per il marchio
DKW. Poi, Mercedes-Benz AG, con l’acquisizione di Auto Union, ottenne la gestione
dell’impianto produttivo fino a ottenere la piena proprietà nell’81.

MB100

Tra il 1981 e il 1995, la Casa della Stella produsse qui l'MB 100, il primo van compatto del marchio (che diede origine anche a prototipi elettrici e a celle di combustibile). L’MB 100 è il diretto predecessore del Vito, quindi anche di Viano e Classe V.

Tre generazioni di Vito

Nel 1996, Mercedes-Benz lanciò la prima generazione di Vito, declinato come
autovettura monovolume con il nome di Classe V. Il nuovo modello, basato sull'ossatura di
un furgone e caratterizzato dalla trazione anteriore, all’epoca era un fatto piuttosto insolito
per la Casa tedesca.

Classe V I Gen

La seconda generazione di Vito arrivò nel 2003 (questa volta la versione grande monovolume prese il nome di Viano) mentre la terza fu presentata nel 2014 insieme con la versione passeggeri Classe V.

Vito I Gen

Ogni generazione del Vito non ha solo richiesto modifiche alla produzione, ma ha portato anche investimenti nella fabbrica. Con l'ultimo tra il 2014 e il 2016, l'ammodernamento si è concentrato soprattutto sulla flessibilità dell'impianto produttivo, che ora permette di realizzare un’ampia gamma di modelli a trazione tradizionale, ma anche elettrica.

Gallery: Mercedes-Benz Vito 2020

Restyling Vito 2020

Attualmente, a Vitoria la maggior parte della produzione è determinata dal Vito, che è
stato ampiamente rinnovato nel 2020. Tra gli hightlight del restyling: la variante elettrica
eVito Tourer, nuovi sistemi di infotainment e assistenza, un design rinnovato.
Oltre al Vito, alla Classe V e all'eVito, dal 2020 dalle linee di assemblaggio di Vitoria esce
anche l'EQV, il primo monovolume premium completamente elettrico di Mercedes-Benz.

La fabbrica di Vitoria oggi

Ed è così che, adesso, lo stabilimento di produzione Mercedes-Benz di Vitoria è arrivato a
contare circa 4.900 dipendenti, che hanno ricevuto una formazione approfondita sulla
nuova generazione di veicoli e sul Mercedes-Benz Production System.

Lo stabilimento Mercedes-Benz di Vitoria nei Paesi Baschi Spangnoli

Gli edifici produttivi coprono una superficie totale di 370.000 metri quadri  (l'equivalente di circa 50 campi da calcio), mentre i locali della fabbrica nel complesso si estendono su un'area di
642.295 metri quatri. Ogni anno dalle linee escono circa 80mila veicoli, mentre dal 1995 a oggi lo stabilimento ha prodotto oltre due milioni di furgoni.

Precisione tedesca, automazione al 96%

Per capire cosa succede in una fabbrica così moderna e come si fa a produrre veicoli di
qualità tanto alta, bisogna scendere un po’ nel dettaglio. Tra i processi più affascinanti ci
sono quelli legati alla carrozzeria. Con il nuovo Vito, per la fabbrica, il più grande salto tecnologico è stato proprio la produzione intelligente della scocca che è composta da circa 500 parti.

Vitoria Verniciatura

Gli errori commessi durante la fabbricazione di queste parti non possono essere eliminati
successivamente. A Vitoria, quindi, si lavora con un livello di precisione fino a frazioni di
millimetro. Ogni scocca, inoltre, ha fino a 7.500 punti di saldatura. Per garantire questa estrema precisione, nella fase di taglio e saldatura dei componenti della carrozzeria ci sono più robot che persone, l’automazione arriva al 96%.

Vitoria Assemblaggio

Controlli su controlli

Nonostante questo, sulle nove linee di produzione ogni singola scocca incontra circa 400
punti di prova dove viene controllata da una speciale macchina 3D, mentre le saldature
vengono continuamente ispezionate con ultrasuoni. Ci sono poi anche ispezioni visive e manuali a campione, cinque carrozzerie al giorno vengono controllate minuziosamente nei minimi dettagli. Test intensivi: ogni nuovo furgone viene sottoposto a un lungo giro di prova.

Gallery: Mercedes-Benz Vito 25 anni di Storia e la sua fabbrica