Può capitare che, cercando qualcosa di complicato, si possano trovare altre cose. Così ci è successo che, durante una ricerca effettuata negli archivi Mercedes-Benz, ci sia saltato agli occhi un vecchio file che portava come titolo "Il furgone del dentista".

Cosi, spinti dalla curiosità, ci siamo addentrati tra le vecchie foto, un po’ ingiallite dal tempo ma davvero rappresentative di un'epoca e, allo stesso tempo, piuttosto curiose: quelle del Transporter Mercedes adibito ad ambulatorio dentistico mobile tra le montagne svizzere di sessantacinque anni fa.

L’Università di Berna

Era la metà anni Cinquanta, nella ordinata, pulita ed efficiente Svizzera,  c’erano alcuni paesi di montagna davvero isolati, dove i tanti bambini non solo non avevano la necessaria assistenza di un dentista, ma quasi non ne conoscevano l'esistenza. Fu così che l'Università di Berna, sulla base di un furgone Mercedes-Benz L 319, allestì un moderno ambulatorio dentistico per le comunità e  le piccole scuole elementari sperdute tra le montagne del Cantone di Berna.

Insomma, ovunque, si nascondesse una carie, questa veniva inesorabilmente scovata all'interno di una struttura ben isolata che, grazie a un'intelligente ripartizione degli spazi e di volumi, non soltanto aveva permesso l'installazione delle più moderne apparecchiature di allora, ma che offriva anche lo spazio e il comfort necessario per il personale medico e paramedico.

Equipaggio tuttofare

L'equipaggio del Transporter con la scritta Universitat Bern - Schulzahnklinik (ambulatorio dentistico per le scuole) era composto a tre persone: un assistente dell'Istituto Universitario e un'infermiera, che si occupavano del trattamento vero e proprio. Il terzo era un medico dentista della zona che visitava e decideva le cure.

I due dell'equipaggio fisso (assistente e infermiera) non solo dovevano essere bravi nella loro materia e avere un particolare feeling con i ragazzi che, certo, non erano avvezzi alle frequentazioni con i dentisti, ma dovevano essere ottimi guidatori e, anche se solo in parte, meccanici.

Per arrivare ai villaggi, infatti, si percorrevano strade di montagna dissestate, qualche volta pericolose, magari a strapiombo, dove la neve e il ghiaccio non consentivano certo un'andatura troppo tranquilla. Inoltre, proprio la condizione delle strade, quasi mai asfaltate, piene di buche, dossi e pietre, non di rado costringeva alla sostituzione di uno o più pneumatici.

Un grande successo

E poi, non possiamo scordare che si era sempre negli anni '50 e, nonostante L 319 fosse un ottimo mezzo, robusto e affidabile, la meccanica non era quella dei mezzi odierni così che, di tanto in tanto, i due specialisti dovevano mettere le mani sotto al cofano.

Comunque l'iniziativa, che si esaurì nel '60, ebbe un grande successo e, non solo, portò sollievo a centinaia di ragazzi (qualche volta anche di adulti) e contribuì a diffondere il concetto di prevenzione, ma fece una grande pubblicità all’L319, con un relativo sviluppo commerciale sul ricco mercato svizzero.

Gallery: Mercedes-Benz L319 "il Furgoncino del dottore"