Dopo il decreto del Presidente del Consiglio che stabilisce la direzione per affrontare da tutti i punti di vista la cosiddetta Fase 2 arriva il primo documento ufficiale del ministero dei Trasporti che traduce in linee guida le indicazioni del Governo con alla base delle linee guida pubblicate dal MIT ci deve essere un rimodulazione degli orari di lavoro e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connesse alla mobilità dei cittadini che fa il paio con quello che riguarda il trasporto merci.

A tutto ciò si agganciano l’incoraggiamento a forme alternative di mobilità sostenibile, ovviamente a seconda del contesto territoriale. Quella che rimane un punto fondamentale, e dal MIT ci tengono a sottolinearlo, deve essere il distanziamento sociale, il rispetto delle norme igieniche e il corretto comportamento individuale trasmesse attraverso una comunicazione chiara

Le norme generali, obbligo di mascherina

Per le misure di carattere generale si raccomanda a tutti i livelli di trasporto la sanificazione e l’igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro sia per quanto riguarda i settori frequentati dai viaggiatori sia dai lavoratori e l’incentivazione della vendita di biglietti con sistemi telematici in modo da consentire il controllo del numero di viaggiatori. 

Per quanto riguarda i passeggeri si raccomanda di non usare il trasporto pubblico nel caso in cui sia accertata una temperatura corporea superiore a 37,5° C o sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore), all’interno del mezzo pubblico sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti, indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.

Su bus, metro, traghetti e ferrovie locali

Per quanto riguarda nello specifico il trasporto su bus, traghetti e ferrovie di carattere locale si deve prevedere l’accesso e l’uscita dal veicolo da due porte distinte. Sugli autobus e sui tram si deve garantire un numero massimo di passeggeri, in modo da consentire il rispetto della distanza di un metro.

Si dovrà anche contrassegnare con marker i posti che non possono essere occupati. Lo stesso bisognerà attuarlo nelle stazioni della metro oltre a predisporre sistemi di sorveglianza, anche automatici per monitorare i flussi ed eventuali assembramenti.

Sui treni

Per quanto riguarda i treni valgono ovviamente gli stessi principi che regolano l’accesso e la fruizione dei mezzi di trasporto di carattere locale terrestre con il vantaggio che nelle linee a lunga percorrenza il sistema telematico di prenotazione consente il posizionamento a "scacchiera" dei passeggeri. Vigerà l’obbligatorietà di emettere titoli di viaggio eclusivamente nominativi fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus.

Su taxi e NCC

Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea (taxi e noleggio con conducente), oltre le misure di carattere generale per tutti i servizi di trasporto pubblico, va evitato che i passeggeri occupino il posto vicino al conducente. Sui sedili posteriori delle auto a 5 posti potranno essere trasportati massimo due passeggeri, se muniti di mascherina, in caso contrario solo un passeggero.

Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine. È preferibile dotare le vetture di paratie divisorie. Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione individuali.

Scheda riepilogativa di tutte le linee guida

 

DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

- Accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni
possibile occasione di contatto
- Predisposizione di piani operativi per differenziare i flussi di salita e discesa da un mezzo di
trasporto e limitare gli spostamenti all’interno delle stazioni, aeroporti e porti nonché nelle
aree di sosta dei passeggeri e di attesa del mezzo di trasporto.
- Trasporto aereo: Mascherina obbligatoria per i passeggeri.
- TPL, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale:
mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e
della bocca
- Obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporti, nelle
stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri
- Sistematica sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di
lavoro utilizzati da viaggiatori e/o lavoratori secondo le modalità definite del Ministero
della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità
- Installazione di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e
sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza
- Incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Diversamente, dovrà essere
effettuata in modo da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e laddove
questo non fosse possibile, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite
protezioni individuali(es. mascherine).
- Predisposizione di punti vendita, anche mediante distributori, di dispositivi di sicurezza
nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti
- Previsione di misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori in caso di accertata
temperatura corporea superiore dei 37,5℃
- Adozione di sistemi di informazione e divulgazione per il corretto uso dei dispositivi di
protezione individuale nonché sui comportamenti da tenere negli spazi comuni e nei luoghi
di transito dell’utenza

TRASPORTO AEREO

- Percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e fino ai gate
- Introduzione di termo-scanner per i passeggeri in arrivo e in partenza

SETTORE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

- Flussi separati di salita e discesa dei passeggeri con tempi di attesa del mezzo di trasporto
idonei ad evitare contatti attraverso anche aperture differenziate delle porte;
- Applicazione di marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi di superficie e dei treni
metro;
- Aumento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri
- Portata ridotta dei mezzi con numero massimo di passeggeri per consentire il rispetto della
distanza di un metro. Ove necessario, il conducente potrà decidere di non effettuare
alcune fermate
- Apparati di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare
assembramenti
- Sospensione della vendita e del controllo dei titoli di viaggio a bordo;

SETTORE FERROVIARIO

- Regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili per un adeguato distanziamento
- Limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa
- Controlli di temperatura corporea ai gate
- Eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate al fine di
facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie;
- Potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro a bordo treno;
- Distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a
“scacchiera” sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online);
- Applicazione di marker sui sedili non utilizzabili;
- Adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali
casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus;
- Sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al
posto).

SERVIZI DI TRASPORTO NON DI LINEA

- Il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente
- Non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In
mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero
- Su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri
per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie
divisorie
- Uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente