L’alimentazione a gas per i camion sta conoscendo una diffusione sempre maggiore: i dati di vendita dei pesanti a metano, sia gassoso che liquefatto, sono tra il 2018 e 2019 in grande aumento, in controtendenza a quelli fatti registrare dai mezzi alimentati a gasolio. Ma perché?

L'alimentazione a metano, sia allo stato gassoso che liquido, riscuote un successo crescente perché risponde con efficacia principalemente a due esigenze, da una parte la riduzione dei costi di esercizio e quella dell'impatto ambientale del trasporto pesante.

Costi chilometrici ridotti e spirito green

Nel primo caso, a parità di percorrenza, un kg di metano liquido o gassoso costa fino a 50 centesimi meno di un litro di gasolio, una covenienza al momentno ancora limitata dal magigor costo dei veicoli a gas. Questi hanno infatti un listino assai più alto rispetto ai modelli Diesel di pari prestazioni, e addirittura il doppio nel caso dei modelli con impianti a gas liquido o LNG, a causa degli speciali serbatoi criogenici, necessari per mantenere il metano liquido a bassa temperatura e pressione.

Gallery: Iveco Stralis NP LC3 per Lidl a biometano

Un investimento compensato però da autonomie massime che possono a loro volta raddoppiare rispetto a quelle del metano stoccato in forma gassosa, arrivando fino a 1.600 kmDal punto di vista ambientale, i dati sono tutti a favore dei motori a metano; le emissioni di CO2 diminuisco del 15% (e psoson odominuire ancora se i lmetano è bio, ricavato da fonti rinnovabili), gli ossidi di azoto calano fino al del 60% e ementre ossidi di zolfo e polveri sottili sono eliminati quasi del tutto (99%).

La quadratura del ...ciclo

Anche dal punto di vista delle prestazioni il confronto regge: a differenza del settore automobilistico, in cui la conversione a metano ha sempre avuto una finalità economica controbilanciata da un compromesso sulle prestaizioni, decisamente modeste, sui camion anche le performance del gas sono molto più competitive.

Accordo Biometano

Il motivo sta nel tipo di motori utilizzati: per le auto si privilegia, infatti, la trasformazione di unità a benzina, con rapporti di compressione più bassi che sfrutta poco le caratteristiche e il potere antidetonante (con un numero di ottano maggiore di oltre il 30% rispetto alla benzina) del metano. Qualità che lo rendono molto più idoneo a essere utilizzato su varianti di propulsori a ciclo Diesel, cosa inutile sulle auto (a cui l'economicità del gasolio bastava), ma che oggi trova la quadra perfetta proprio sui pesanti

Nuovi Volvo FH FM LNG

I progressi tecnologici permettono inoltre anche un'adeguata affidabilità, adesso pari al Diesel, con intervalli di manutenzione analoghi, a cui si somma la rumorosità più contenuta, un beneficio sia per l’autista sia per l’ambiente circostante, che rende possibile l'utilizzo dei modelli a metano in ambito urbano anche in orario notturno.

Iveco leader, svedesi al seguito

Ad oggi solo alcuni costruttori hanno sposato la causa del metano liquido per i camion: Iveco, Scania e Volvo Trucks, in particolare hanno a listino molte versioni dei propri pesanti a metano liquido o gassoso. Iveco, in particolare, alla primavera del 2019 (e con l'aiuto degli ecoincentivi che offrivano fino a 20.000 euro per l'acquisto di pesanti LNG) rappresentava l'85% delle vendite. Altri colossi come Mercedes, che sta concentrando le sue energie sull'elettrico, si accontenta invece di specifiche varianti come l'Econic NGT destinato alla raccolta rifiuti. 

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