Oltre il veicolo commerciale. Con il nuovo Sprinter, Mercedes-Benz “trasloca” la logistica in una nuova dimensione. Quelle tecnologica, connessa ed elettrica. Perché il best seller della Stella (3,3 milioni di esemplari commercializzati finora) viene annunciato come uno hardware smart. Una sorta di terminale mobile in grado di adattarsi alle più svariate funzioni con le sue oltre mille declinazioni possibili.
ULTIMO MIGLIO A ZERO EMISSIONI
Dal 2019, il nuovo Sprinter sarà elettrico (disponibile anche in Italia) beneficiando dello stesso powertrain di Vito, che anticipa la svolta a batteria. L'operazione rientra nel piano adVANce della divisione veicoli commerciali del costruttore di Stoccarda la cui espansione a livello globale si fonda su cinque pilastri. Che sono: la digitalizzazione, la versatilità, il noleggio, la condivisione e, appunto, la mobilità elettrica. Nella mobilità del domani anche nel cosiddetto "ultimo miglio" dovranno venire considerate le necessità delle metropoli che cambiano. Quelle senza orari e con molto traffico. Con lo Sprinter a zero emissioni, ad esempio, le consegne potrebbero venire effettuate anche di notte. I colossi stanno già sperimentando speciali "depositi" a disposizione dei clienti che possono ritirare i pacchi grazie a chiavi di accesso dedicate. Una rivoluzione destinata anche (forse) a liberare le strade. Una flotta di eSprinter verrà sperimentata su strada da Hermes, colosso della logistica, ad Amburgo e, naturalmente, Stoccarda. I test scatteranno all'inizio del 2018 e andranno avanti fino a raggiungere i 1.500 esemplari con il coinvolgimento di altre città. Il mercato online è il nuovo volano della logistica. Nel 2014 i colli consegnati ammontavano a 44 miliardi, due anni più tardi erano schizzati a 65 (+48%). Fino la 2025 uno studio della McKinsey stima una crescita annuale dei volumi in doppia cifra. E fra le merci trasportate sono destinate ad aumentare considerevolmente i generi alimentari.
NOLEGGI INNOVATIVI E TAXI COLLETTIVI
Lo Sprinter "per tutti" è quello delle operazioni rental@vans, cioè noleggi innovativi, e sharing@vans. Quest'ultima idea “profuma” anche di Italia. La start-up siciliana Edisonweb ha firmato un progetto di taxi condiviso proprio con la collaborazione di Mercedes-Benz, che ha messo a disposizione una serie di veicoli per la sperimentazione. Si tratta della trasposizione europea del taxi particular o di altre forme di mobilità pubblica condivisa. Che in Europa dovrebbe integrare il servizio pubblico, mentre in altre realtà lo dovrebbe quasi sostituire. Il progetto è semplice ma razionale: un veicolo percorre le vie principali ed è prenotabile anche via app, con tanto di potenziali tempi di attesa e costi. Un taxi collettivo tecnologico che consente di ottimizzare i tempi e rendere più efficienti gli spostamenti garantendo più margini all'operatore e meno spese per chi viaggia.
"FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA FLOTTA"
Sul nuovo Sprinter le caratteristiche e le funzioni "automobilistiche" vengono ulteriormente arricchite ed esaltate. Con un vantaggio almeno doppio: più comfort per chi lavora al volante del large van e più sicurezza per tutti. La terza generazione dello Sprinter avrà un altezza di carico bassa, il freno di stazionamento elettronico e beneficerà di una generosa serie di sistemi di assistenza alla guida. "È il fiore all’occhiello della nostra flotta commerciale e incarna al meglio la nostra idea di una soluzione di sistema integrale", ha sintetizzato Volker Mornhinweg, responsabile Mercedes-Benz Vans.