Il matrimonio cambio automatico alimentazione a metano è senza dubbio un motivo di vanto per ogni veicolo commerciale. Lo sanno anche in Volkswagen dove recentemente hanno lanciato questa unione sul più piccolo dei loro van, il Caddy. Una furgonetta dura e pura che però ha il vantaggio di raccogliere, forse più degli altri commerciali, le innovazioni e la tecnologia che arrivano dal mondo delle auto. Così, anche se il progetto risente un po’ degli anni, il Caddy è riuscito a rimanere una delle alternative più considerate da chi ha bisogno di uno small van per un utilizzo prevalentemente cittadino. 


PREGI E DIFETTI

Fra i pregi, ho già citato il cambio automatico a doppia frizione DSG di Volkswagen e l’alimentazione a gas naturale. Il motore 1.4 turbo, inoltre, non si risparmia, come evidenziato nel video della prova, in fatto di prestazioni, con una coppia di 200 Nm che in città non fa rimpiangere i motori a gasolio. Un altro aspetto da rilevare è l’essenzialità e la funzionalità della cabina che, in perfetto stile tedesco, fa delle linee pulite e della semplicità dei comandi un motivo di vanto. Propio qui in cabina, però, cominciano anche i difetti visto che, in linea con la poltica Volkswagen, le dotazioni sulle versioni base si fanno un po’ desiderare; primi fra tutte i sensori di parcheggio posteriori e la retrocamera che aiuterebbero non poco in fase di manovra e che sono offerte solo come optional. 


QUANTO COSTA

La versione che ho provato parte da un listino di 20.130 euro, naturalmente iva esclusa a cui vanno aggiunti almeno 1.500 euro di optional fra cui il sistema di infotaiment discover media con connettività per i telefoni cellulari: Apple CarPlay e Android Auto. in ogni caso come tutte i veicoli Volkswagen anche il Caddy presenta un listino molto ricco e che offre la possibilità di molte personalizzazioni, basta solo sapersi orientare.

Gallery: Nuovo Caddy TGI