La Cina è vicina molto più di quanto possiamo pensare soprattutto quando si tratta di interpretare in modo essenziale le necessità di un segmento come quello dei pick-up in questo momento è sempre più orientato ad accontentare i gusti automobilistici più che quelli professionali. In aiuto dei puristi dei furistrada da lavoro viene il Great Wall Steed 6 che che riporta l’ago della bilancia verso un utilizzo più genuino del pick-up, senza però venir meno al comfort e slla sicurezza necessari per lavorare bene.


PREGI E DIFETTI

Fra gli aspetti degni di nota del Great Wall Steed c’è senza dubbio il rapporto qualità/prezzo nettamente favorevole al pick-up cinese. La convenienza è palese a fronte anche di uno standard complessivo di medio livello. La possibilità di avere il propulsore a GPL di fabbrica poi migliora ulteriormente le cose. Non è un SUV questo è chiaro, tuttavia il livello di equipaggiamento interno e il grado di comfort non sono da sottovalutare. Soprattutto sulla versione Premium che non difetta davvero di nulla in abitacolo. Anche la meccanica è buona e i 120 CV del motore 2.4 di origine Mitsubishi non si fanno rimpiangere mai. Un po’ dure (forse troppo) le balestre posteriori, ottime per impieghi duri, un po’ di meno nella guida su strada.


QUANTO COSTA

La scelta, è limitata a due versioni: business e premium inutile dire che data la grande convenienza della seconda rispetto all'equipaggiamento offerto vi consigliamo di optare per questa.  La versione premium infatti offre optional non disponibili nemmeno a pagamento sulla Business. Consigliamo, invece, sensori di parcheggio e  retrocamera di manovra disponibile come optional e i fendinebbia, sempre utili. la versione business parte da un listino di 18.770 euro più IVA, la Premium da circa 19.700 euro. Per avere un veicolo praticamente full optional con sensori e retrocamera di parcheggio fendinebbia vernice metallizzata e piano di carico rivestito bisogna aggiungere ulteriori 1.500 euro sempre senza IVA.

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