20mila chilometri in tre mesi, dalla Malesia alla Germania per la precisione ad Hannover. Questa l’avventura di tre Bulli e un Maggiolino guidati da cinque appassionati che si è conclusa, qualche giorno, fa presso la sede di Volkswagen Veicoli Commerciali. Cliften Nathaniel, Terence Moses, Stephen Pang, Monica Xavier e Udhaya Kumar, questi i nomi dei temerari che dal Paese del Sud Est asiatico sono arrivati nel luogo simbolico di nascita del van: "Per noi, un sogno diventato realtà. – Racconta Stephen PangAbbiamo sempre voluto venire qui, dove sono stati costruiti i Bulli e dove vengono assemblati oggi i Serie T. Ora conosciamo non solo come va, ma anche dove ha avuto origine un mito. È impressionate vedere come uomini e robot lavorino assieme e quanto sia grande questo impianto". 
UN VIAGGIO SENZA PRECEDENTI
"Sapevamo di avere fan in tutto il mondo, ma non era mai successo che alcuni di questi affrontassero un viaggio così lungo e impegnativo con i loro veicoli d’epoca",  ha commentato Friedrich Mattiszik, responsabile della produzione dell’impianto. I Tre Bulli, due del 1967 e uno del 1978, hanno iniziato il loro viaggio in marzo, percorrendo Tutta la Thailandia, il Laos, la Cina, la Russia e, naturalmente, i Paesi dell’Est Europa. Il viaggio di questi fan, davvero unici, prevede ora la partecipazione al maxi raduno che si tiene in Bassa Sassonia a Hessisch-Oldendorf e che vede la partecipazione di circa 45mila appassionati del furgoncino tedesco.


IMPEGNO PER LA BENEFICENZA

Ma il viaggio non si fermerà qui perché i cinque amici Malesi continueranno a percorrere l’Europa attraverso il Belgio, la Francia e la Scandinavia, abbracciando la campagna di raccolta fonti #Live2Drive, visitando gli orfanotrofi e partecipando a una serie di eventi di beneficenza. Il viaggio terminerà con il ritorno a casa in Malesia dopo circa 50mila km.