A cavallo fra un moda e una necessità la trazione integrale ha sempre affascinato anche il mondo dei veicoli commerciali. La sicurezza di potersela cavare sempre a prescindere dalle condizioni ambientali e, potenzialmente, poter andare un po’ dappertutto è considerato, non a torto, un plus anche quando si lavora. È forse anche per questo motivo che Volkswagen, da oltre trent’anni, propone in gamma veicoli 4x4 con modalità che con il tempo si sono evolute e che ora vencìgno identificati con la sigla 4Motion. Il marchio che caratterizza i veicoli a trazione integrale del Gruppo in questo 2017 arricchisce la scelta cone una serie di van e pick-up nati per essere sporcati: Caddy Alltrack ed Edition 35, Transporter Rockton e PanAmericana assieme ai nuovi allestimenti dell' Amarok: Confortline e Canyon.
IN ITALIA IL 4X4 PIACE
Il comune denominatore è dunque la trazione integrale 4Motion che, oltre ad assicurare la motricità in codizioni di aderenza precaria, permette anche il traino fino a 3,5 tonnellate (a seconda del modello). Un trend che piace anche al mercato visto che intalia nel 2016 il 22% dei Caddy Volkswagen venduti è stato 4Motion. Proprio il Caddy rappresenta l’entry level della gamma 4Motion. La nuovissima generazione è stata lanciata sul mercato nel 2015, l’ultimo nato in ordine di tempo è il Caddy Edition 35, presentato recentemente e disponibile con trazione integrale così come tutte le altre versioni dello small van compresa la carrozzeria Maxi. Dal punto di vista estetico il Caddy All Track è il più fuoristradistico mentre l’Edition 35 di arricchisce con funzionalità, elementi di design e dinamismo. Il passo misura 2.681 mm ed è disponibile, come tutti gli altri modelli a trazione integrale della gamma, con due 2.0 TDI che sviluppano rispettivamente 122 e 150 CV. Il 122 CV è sempre abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti, mentre il Caddy 150 CV monta di serie il cambio a doppia frizione a 6 rapporti (DSG).