Esteticamente, il New Crafter di Volkswagen Veicoli Commerciali non sembra apportare grandissime rivoluzioni, a parte il rinnovato frontale in family feeling con gli altri veicoli professionali del Gruppo, ma in concreto, sotto la carrozzeria, si nasconde un van del tutto nuovo. Nuovo nell’approccio, nuovo nei componenti, nuovo anche nell’assemblaggio visto che, per costruirlo è stato tirato su un intero stabilimento in terra polacca. La sfida del Gruppo tedesco, nel segmento dei large van è dunque lanciata, con la consapevolezza che il futuro del trasporto merci passerà sempre di più attraverso la distribuzione urbana e sub urbana, con l’intensificarsi della "migrazione" verso le grandi città e con l’aumentare dell’e-commerce e delle consegne a domicilio. Il New Crafter è dunque un veicolo completo che può benerficiare di volumetrie fino 18,5 metri cubi e portate fino a 5,5 tonnellate, trazione anteriore, posteriore e integrale, cambi manuali e automatici, 4 modelli, 3 lunghezze, 3 altezze, per un totale di 69 versioni derivate.


COM’È

Come detto, esteticamente, i designer Volkswagen non è che avessero molto spazio per esprimersi viste le forme "obbligate" che caratterizzano i veicoli commerciali. Tuttavia un gran bel lavoro è stato fatto sul frontale; profondamente modificato rispetto alla precedente generazione e ora in perfetto feeling con gli altri commerciali del Gruppo e sopratutto con il Transporter. Un frontale dove a predominare sono le linee orizzontali che sfinano notevolmente il muso e di conseguenza la linea. Molto accattivante anche il gruppo fari che integra tutte le "luci" compresi gli indicatori di direzione e i led diurni. Il concetto di orizzontalità prosegue anche all’interno dove non mancano i vani per la sistemazioni di oggetti e dove vince l’ergonomia. Del precedente modello il Nuovo Crafter ha ereditato l’ottima posizione di guida (forse la migliore del segmento) con il volante quasi verticale e il cambio in plancia. Sobria l’interfaccia uomo/veicolo grazie anche al sistema di infotainment made in Volkswagen nettamente più funzionale rispetto al passato.


COME VA

Un progetto condotto ex novo dal Costruttore tedesco che ha dato i sui frutti. Il nuovo Crafter è un buonissimo veicolo commerciale, forse anche eccessivamente tecnologico e raffinato, per un utilizzo professionale, ma in questo marketing e rete dovranno essere bravi far comprendere alla clientela come dove e quanto richiedere e utilizzare tute le "diavolerie" che costituiscono la dotazione di assistenza alla guida del Large Van. Elettronica a parte, il cuore del veicolo e la sua forza sta nel nuovo sistema di sterzata elettromeccanico che lo predispone già per una guida autonoma o semi autonoma, ma che, nel frattempo, rende quella manuale davvero molto piacevole e precisa. Brillanti anche le motorizzazioni tutte 2.0l, ho provato sia la 177 sia la 140 CV, rispettivamente biturbo e mono turbo, nella configurazione, nuova, di trazione anteriore. Quasi quasi per gestibilità e consumi preferisco la seconda anche se, con 177 CV, la potenza specie a pieno carico e sui saliscendi è un gran comfort. Da questa generazione è disponibile anche una trasmissione automatica a convertitore di coppia a otto marce che ho provato sul 177 CV, che dire, anche qui la praticità vince. Su un veicolo con dimensioni e pesi importanti come questo la consglio vivamente anche se i puristi della frizione storceranno il naso. Una menzione particolare merirtano, come detto, i sistemi di assitenza alla guida; su tutti quello di mantenimento della corsia con correzione automatica della traiettoria (utilissimo), l’adaptive cruise control con sistema stop-and-go (una benedizione nel trafffico) e, da ultimo, il sistema automatico di controllo del rimorchio che consente di effettuare manovre impeccabili sfruttando il Park Pilot, i sensori di impatto laterali e il joystick di aggiustamento degli specchi laterali.


CURIOSITÀ

Il New Crafter è un vero concentrato di eletronica e tecnologia sono ben sedici, infatti, i dispositivi di sicurezza, comfort e asssitenza alla guida disponibili. Alcuni abbiamo già imparato a conoscerli e apprezzarli su un veicolo commerciale altri, invece, fanno il loro debutto assoluto e sono componenti fondamentali per lo sviluppo futuro in chiave guida autonoma o semi autonoma come Lane Assist, Park Assist e Trailer Assist. Tra gli altri asssitenti disponibili: Cruise Control Adattivo (ACC) "follow-to-stop", frenata di emergenza Front Assist con funzione City sitto i 30 km/h, sistema frenante post-collisione automatico di serie, sistema di compensazione delle raffiche di vento laterali, telecamera per la retromarcia, controllo della distanza di parcheggio e Rear Traffic Alert, a cui si aggiunge anche un sistema di protezione laterale basato su sensori, sviluppato appositamente per il nuovo Crafter, che si chiama "side assist".

Gallery: Volkswagen New Crafter, prime impressioni