La divisione Veicoli Commerciali di Volkswagen (VWN) ha archiviato un settembre da incorniciare, chiuso con 43.200 mezzi consegnati, pari a una crescita del 19,3% rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno i volumi sono aumentati del 9,1% sfiorando quota 351mila unità immatricolate.


TRANSPORTER CRESCE DI OLTRE IL 17%
Le maggiori soddisfazioni sono arrivate grazie alla nuova generazione di Transporter che ha fatto registrare un aumento delle vendite del 17,3%, passando da 125.200 a 146.900 esemplari. Crescita in doppia cifra anche per Caddy, i cui volumi sono lievitati del 12% (da 104.500 a 117mila unità). Sia per il pick-up sia per il furgone le immatricolazioni sono scese, ma ormai è prossimo il debutto sul mercato dei nuovi modelli: le vendite del primo hanno subito una contrazione del 6,9% (51.800), quelle del secondo del 2,9% (35mila).


IN GERMANIA UN QUARTO DEI VOLUMI

Per VWN, con 92mila veicoli leggeri consegnati (+13,7%), la Germania vale oltre il 26% dei volumi. In Europa, in termini di crescita l'Italia ha garantito un trend importante pari ad un 49% in più in nove mesi (8.100 veicoli) seguita dalla Spagna (+38,6%) e dalla Francia (+21,9%). Nell'Europa Orientale, sono stati venduti 24.700 modelli (pari a quelli targati in Francia e Spagna), che significano un aumento del 13,7%.


ASIA-PACIFICO E MEDIO ORIENTE DEBOLI
Oltreoceano
, la divisione veicoli commerciali di Volkswagen ha contabilizzato 5.700 mezzi venduti in Nord America (+18,1%), ma ha ceduto terreno in America Latina: anche a causa della crisi del paese, in Brasile è scivolata del 29,5% (6.400 unità), anche se ha tenuto in Argentina (+6,6% a 15.500 esemplari). Volumi in crescita sono stati registrati in Sud Africa (+1,6% a quota 6.500), mentre nelle regioni Asia-Pacifico e Medio Oriente ci sono state flessioni, rispettivamente del 3 e del 5% (a 16.300 e 24.700 unità).