Un itinerario nell'Italia "profonda" e bellissima per rendere omaggio ai vent'anni di Sprinter, il large van di Mercedes-Benz venduto in tre milioni di esemplari, 136mila dei quali lungo lo Stivale, al nord soprattutto. La Stella rilancia a modo suo il "Coast to Coast" attraverso la Basilicata (come nel film di Rocco Papaleo) con sosta a Matera e pernotto fra i Sassi, un inchino all'Italia che rinasce: nel 2019 Matera sarà la capitale europea della cultura.

IL TRAPASSATO

A Bari, dove i turisti tedeschi che vedono la Puglia dall'alto si sorprendono che sia verde, mi metto al volante del più "vintage" dei tre Sprinter sui quali viaggiamo dalla costa Adriatica a quella Tirrenica: è un vistoso furgone giallo con motore Diesel da 2.3 litri a da 81 CV. È un viaggio nel tempo con quelle vibrazioni al volante che oggi uno tollera al massimo dal massaggiatore. E con quella lunghissima leva del cambio (a cinque marce) e quegli innesti articolati. È un modello della prima generazione del 1996: oggi spartano, ma all'epoca già all'avanguardia con il suo ABS di serie. Penso a chi lo guidava quotidianamente, alla fatica che doveva fare nel traffico. Ma penso anche a quanto si sentisse privilegiato vent'anni fa. Con lo Sprinter d'annata arrivo fino a Matera, dove mi aspetta una stanza dentro i Sassi: un ambiente tanto bello da spezzare il cuore. L'Italia che pochi conoscono deve ripartire da qui.

IL PASSATO

Il giorno dopo mi rimetto in viaggio, questa volta con con uno Sprinter in versione minibus con motore da 2.7 litri da 156 CV. Attraverso la Regione Lucana, lungo strade quasi deserte: sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia e quindi sono costretto a tenere una velocità sostenuta, e ammiro solo di sfuggita quel paesaggio così verde e bucolico. Il comfort è notevole: rispetto al primo Sprinter è un altro viaggiare. E anche un altro guidare, grazie alla trasmissione automatica: potrei scegliere l'opzione sequenziale, ma non ci penso nemmeno. La coppia di 330 Nm la sento tutta, ma proprio tutta, ogni volta che accelero: la spinta c'è, anche perché è un sette posti con 1.250 kg di capacità di carico. Non si lascia intimorire né dalla salita né dai sorpassi. Lo parcheggio nel Castello di Lagopesole, l'ultimo e anche il più grande fatto costruire da Federico II giusto in cima a una collina che domina l'area. Ospita la stazione locale del Corpo Forestale e anche un innovativo museo multimediale animato dai ragazzi della Pro Loco, che, informa l'assessore locale, lavorano praticamente solo a titolo di volontariato.

IL PRESENTE

L'ultima tappa mi porta a Salerno. È la più “facile” e comoda, nonostante qualche cantiere, perché la faccio sullo Sprinter più recente, qualche mese di vita. Sempre con il cambio automatico, il 7G-Tronic ancora più evoluto. Il quadro strumenti, la plancia, i comandi e, naturalmente, lo schermo con il navigatore (sugli altri due ne avevo uno portatile) sono quasi automobilistici. Il comfort è di livello superiore, cioè quello che Mercedes-Benz offre adesso. Il posto guida molleggiato rende il lavoro meno faticoso. È facile da guidare, oltre che sicuro. Del resto è anche una versione Limited, cioè quella sviluppata per celebrare il ventennale, che nel frattempo la Casa di Stoccarda ha equipaggiato con altre tecnologie. Dal 2013, cioè 3 anni prima dell'entrata in vigore della norma comunitaria, è già disponibile con motori Euro 6 con SCR. Il risultato dei costanti aggiornamenti è un modello offerto in oltre mille combinazioni tra versioni (tre), allestimenti, passi (tre), lunghezze (quattro), altezze (tre) e motorizzazioni (il 2.2 benzina impiegato per le versioni NGT a metano, il 2.3 litri e il 3.0 litri a gasolio).

IL FUTURO

In estate, tra la fine del primo semestre e l'inizio del secondo, arriverà la versione da 5,5 tonnellate, quella con 450 chilogrammi di carico effettivo in più. "Coprirà una nicchia di mercato in Italia", spiega Andrea Verdolotti, responsabile marketing della filiale nazionale di Mercedes-Benz Vans. Il sovrapprezzo dovrebbe oscillare tra i 1.000 e il 1.500 euro. Hanno già debuttato anche i nuovi motori da 115 (provato a Stoccarda) e 143 CV, che subentrano a quelli da 95 e 129, mentre restano in gamma quelli più potenti, da 163 e 190. Il listino oscilla tra poco meno di 22.500 e quasi 43.000 euro con un'offerta che include due pacchetti BlueEfficiency da 1.015 euro che promette risparmi di 0,5 l/100 km e da 1.120 euro (-0,8 l/100 km) e due pacchetti per la sicurezza, da 1.594 e 1.799 euro. Per Sprinter sono già cominciati i secondi vent'anni.