L'aggiornato Ford Ranger, presentato a poco più di tre anni di distanza dal debutto della nuova generazione, arriverà in Europa solo con i primi mesi del 2016, anche se per il momento non è ancora dato sapere quando comincerà la produzione in Sud Africa, da dove arriveranno le versioni destinate al Vecchio Continente. La piazza scelta per l'anteprima mondiale è stata quella del Salone di Bangkok, segno che per questo tipo di veicolo, quello orientale è fra i mercati principali, lo stesso non può dirsi per l'Italia dove il Pick-Up globale di Ford (distribuito in 180 Paesi), non spunta ancora numeri considerevoli.

CONSUMI RIDOTTI FINO AL 15%
Anche per questo motivo gli aggiornamenti, che oltre alle linee hanno riguardato la dotazione tecnologica e l'efficienza dei motori (su alcune versioni la riduzione dei consumi ha superato il 15%), vorrebbero tendere a rendere il Pick-Up più appetibile non solo in Europa ma anche nel Belpaese. Ford, dunque, annuncia questo rivisitato Ranger come un nuovo punto di riferimento nel segmento che, fanno sapere i manager dell'Ovale Blu, amplia e completa l'offerta dei veicoli commerciali unendosi alla nuova gamma Transit.

LINEE PIU' AUDACI CHE RICHIAMANO CONCEPT EVEREST
Più audace nelle linee, un pizzico più “trasgressive” rispetto ai veicoli professionali per i quali non vengono fatte eccessive concessioni estetiche, il nuovo Ford Ranger esibisce una robusta presenza su strada anche attraverso la nuova griglia trapezoidale accompagnata da altri accorgimenti stilistici che ne fanno un modello assolutamente globale. Anche gli interni sono stati modificati: esattamente come altri mezzi professionali, anche Ranger eredita soluzioni adottate per i veicoli passeggeri, con un significativo aumento del livello di comfort (sicuramente percepito) grazie all'aumentato isolamento acustico e a interventi mirati sulle sospensioni.

ABITACOLO “AUTOMOBILISTICO” CON DISPLAY DA 8 POLLICI
Esempi significativi sono il maggiorato schermo tattile (ora di 8'') per il sistema multimediale che supporta anche Ford Sync 2 a comando vocale sistemato nella plancia e il quadro comandi “alleggerito” e più facile interpretare grazie a due altri display inseriti nel cruscotto. Poi c'è la disponibilità (come optional) di tecnologie come la funzione per il mantenimento della carreggiata, quella sul controllo del livello di attenzione di chi sta al volante, il cruise control adattivo, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, l'Adaptative Load Control (per il controllo del carico) che lavora con l'ESC, nonché i sistemi per le ripartenze in salita e che agevolano le discese.

CAPACITA' DI GUADO DI 80 CM E 3.500 KG DI TRAINO
Il pick-up yankee continua a vantare prestazioni che lo mantengono ai vertici delle categoria. Ad esempio gli 80 centimetri di capacità di guado con i suoi 23 centimetri di altezza da terra e angoli di attacco e di uscita rispettivamente di 28 e 25 gradi con una capacità di traino fino a 3.500 chilogrammi. A due o quattro ruote motrici, con differenziale autobloccante elettronico posteriore e un comando centrale per modificare il tipo di trazione (da 4x2 a 4x4, ridotte incluse), Ranger è in grado di adeguarsi ad ogni situazione.

MOTORI CON STOP&START, PIU' POTENTI I 2.2 LITRI TDCI

La gamma dei motori, per i quali è disponibile anche il sistema Auto-Start-Stop, è articolata su quattro unità, tre aggiornati turbodiesel e un benzina da 2.4 litri e 167 cavalli, difficilmente vendibile Italia. Le unità sovralimentate a gasolio possono essere abbinate sia al cambio manuale a sei marce sia alla trasmissione automatica. Il top è l'ultima generazione del propulsore globale a cinque cilindri da 3.2 litri TDCi da 200 cavalli e 470 Nm di coppia dotato anche del sistema di ricircolo dei gas di scarico. Gli altri due motori sono i quattro cilindri da 2.2 litri la cui potenza è stata portata a 130 e 160 cavalli, rispettivamente 5 e 10 in più rispetto a quelli precedenti. La coppia del più potente arriva a 385 Nm.