Si potrebbe definire il Transporter del futuro quello che Volkswagen Veicoli Commerciali ha presentato allo IAA di Hannover 2014. Il nome Tristar svela un robusto pick-up a doppia cabina costruito proprio su pianale Transporter: roll bar, passo corto, trazione integrale permanente con bloccaggio differenziale posteriore meccanico e 30 mm in più di altezza da terra, fra le sue caratteristiche principali

UN OCCHIO AL PASSATO

I progettisti hanno sviluppato il Tristar con un occhio alla tecnologia e un altro al mantenimento di un design familiare: le linee avvolgenti e taglienti, i fari a LED e l’architettura dell’anteriore donano un aspetto imponente e robusto. Il cruscotto in un solo pezzo ricorda, nella sua forma semplice e funzionale, i primi modelli di VW Transporter. Il carico può essere distribuito su due livelli distinti: tra cui un ampio cassetto a prova di polvere sistemato sotto sotto la sezione piana, dove tova spazio anche la ruota di scorta.

TECNOLOGICO QUANTO SERVE

All’'interno trovano spazio: un tablet da 20 pollici, un sistema per video conferenze e un impianto audio accanto ai sedili per conducente e passeggero che sono scorrevoli e girevoli, trasformando il Tristar nel luogo ideale per riunioni, grazie anche alla macchina per il caffè montata a bordo. Il Tristar è spinto da un motore 2.0 TDI da 200 CV e 450 nm di coppia a 1.500 giri al minuto. La trasmissione è affidata a un cambio DSG a 7 rapporti accoppiato alla trazione integrale 4Motion

UN TRASFORMISTA

La sue capacità off-road, in combinazione con con la flessibilità nel trasporto e nella sistemazione a bordo dei carichi, rendono il Tristar un veicolo poliedrico che può spaziare dall’officina mobile all’ufficio high-tech. Adatto sia a un architetto, come a una troupe cinematografica, a un giardiniere o come appoggio per spedizioni di ricerca<(n>.