L’offerta di veicoli commerciali da una tonnellata, il segmento più affollato si arricchisce di un nuovo furgone che viene dal Giappone. Si chiama ProAce ed è marcato Toyota. Se vi sembra una faccia conosciuta è solo perché il  ProAce è basato sulla piattaforma, super collaudata, di Peugeot Expert e Citroen Jumpy.

SI PUNTA SULL’ESPERIENZA
Le linee del ProAce risentono sicuramente di un design un po’ datato, ma sono comunque dinamiche e soprattutto funzionali. La furgonatura, poi, è molto regolare e questo facilità eventuali personalizzazioni con adesivi o pellicole. Il Proace vanta un gamma molto semplice ed è disponibile solo come furgonato in due passi e un’altezza. Il buon progetto iniziale fa sì che l’insieme degli interni sia ancora ergonomico. Infatti, tutti i comandi sono ben sistemati e si lavora comodi. Il motore poi è davvero super collaudato e da grandi soddisfazioni anche a pieno carico.

UN FURGONE PER TUTTI

Considerando che la versione “più lussuosa”, a passo lungo costa 23.600 più circa 1000 euro per averla full optional (navigatore, cruise control con comandi al volante, sensori luci e pioggia e airbag passeggero), direi che la scelta potrebbe cadere sicuramente su di lei, contando anche che il programma di garanzia che copre 3 anni o 100.000 km. I tagliandi periodici ogni 30.000 km si pagano, ma con prezzi già definiti in fase di acquisto. Il ProAce dunque risulta essere un furgone abbastanza trasversale adatto a molte categorie di professionisti a patto che non si abbia necessità di grandissimi volumi di carico soprattutto in altezza.

Gallery: Toyota ProAce, prime impressioni